Il nostro corpo non è silenzioso, ma comunica con noi in diversi modi. Invia segnali non solo sul nostro benessere fisico, ma anche sullo stato mentale. Possiamo decifrare questi messaggi? SÌ. Come farlo, dicono i nostri esperti.
“Sto parlando con il mio corpo, non lo so da solo. Pertanto, dico sempre più di quanto io sappia di lui “, ha detto lo psicoanalista Jacques Lacan. I principali psicoanalisti hanno sempre considerato la psiche e il corpo come unità, poiché sono indissolubilmente legati attraverso la lingua.
Dalla concezione, ci siamo sviluppati nell’ambiente linguistico, le parole ci supportano – e il corpo porta i “segni” della nostra storia personale.
“Tutta l’esperienza umana, e le risorse e la traumatica sono registrate a livello corporeo”, spiega la psicoterapeuta Varvara Sidorov. – Supponiamo, durante l’infanzia, il bambino è stato morso nel tallone. La parola “vespa” anche molti anni dopo può essere somministrata nel dolore nel tallone “.
Il pensiero dell’unità del corpo e dello spirito, ovviamente, non è nuovo. Molto prima che gli psicoterapeuti iniziassero a mostrare attenzione ai sintomi corporei, le antiche pratiche mediche hanno già cercato corrispondenze tra organi interni, temperamento ed emozioni.
Hanno considerato, ad esempio, il focus epatico della rabbia e l’utero – isteria. Possiamo discutere quanto vogliamo, se il nostro guscio corporeo costituisce una personalità psicologica o viceversa – in questo caso non importa. La loro stretta connessione è sempre stata ovvia, sebbene abbia dato origine ad alcune teorie molto stravaganti.
La storia delle delusioni
Pensatori di antichità con grande riverenza trattata per la fisiognomia: gli insegnamenti che il tipo di personalità può essere determinato in base all’analisi delle caratteristiche facciali. Perfino il creatore della teoria evolutiva di Charles Darwin, che credeva che “l’individuo riducesse principalmente alcuni muscoli del viso, seguendo le sue inclinazioni personali, le rese omaggio. Questi muscoli possono essere più sviluppati, e quindi le linee e le rughe della persona formata dalla loro solita riduzione possono diventare più profonde e più importanti “.
Pensare che il corpo possa essere letto come una road map, le “icone” su cui persone diverse significano la stessa cosa: un’illusione
Nel XIX secolo, la frenologia sbocciava di magnifico colore, che derivava qualità personali dalle caratteristiche della struttura del cranio. E oggi, ad esempio, le idee di Jane Shihan sono popolari. Specialista nella riflessologia del piede, afferma di poter imparare molto sui suoi pazienti a forma di dita dei piedi.
Secondo lui, il “piede greco” (il secondo dito è più lungo del grande) parla di depositi di leadership e un dito molto corto indica un personaggio infantile e giocoso.
Puoi ricordare Louise Hay, l’autore di molti libri e il creatore di tavoli dettagliati, in cui la maggior parte dei disturbi fisici ha selezionato attentamente la causa della proprietà psicologicamente emotiva. Tutte queste teorie sono interessanti, ma non troppo scientifiche.
Significato personale
Pensare che il corpo possa essere letto come una road map, le “icone” su cui (un ampio naso o dolore al ginocchio) hanno lo stesso significato tra le persone diverse – significa “mantenere l’illusione che siamo in ostaggi della biologia”, dice l’antropologo David Le Breton. – Questa illusione è persino piacevole, perché ci consente di non guardare di fronte alla nostra libertà e responsabilità “.
Sì, il corpo ci parla, ma la sua lingua non è così semplice. I sintomi di ciascuno sono unici e derivano da una combinazione di molte
cause. E per capirli, richiede uno sguardo molto più attento e profondo.
“Una persona potrebbe aver bisogno anche del suo dolore o del suo peso in eccesso”, è sicuro David Le Breton. – Inoltre, lui stesso può sinceramente credere di voler cambiare la situazione. Ma cambiare la tua relazione con il mondo è un compito difficile, a cui i nostri sintomi sono contrari alla risoluzione “.
“Di solito sentiamo la voce del corpo solo durante la malattia, quando sta già urlando”, afferma Sidorov, osservando che ascoltare i segnali non significa agire immediatamente in accordo con loro. – Obbedire alla cieca tutte le “squadre” del nostro corpo sono anche sbagliate. Questo ci porta al livello degli animali, non lasciando altra scelta che seguire gli istinti “.
Ipertrofia della ragione?
Il filosofo Bernard Andriy osserva che l’Occidente è sempre stato caratterizzato dalla preferenza per la mente. “Ogni vittoria della scienza sul prossimo” oscurantista “come la palmisti o la frenologia ha solo consolidato questo stato di cose”, pensa. – Ma forse in questo rifiuto del corpo siamo andati troppo lontano. “. Oggi il pendolo ondeggiava nella direzione opposta e stiamo cercando la salvezza nella filosofia orientale, nella meditazione, nello yoga. “Senza dubbio, possono servire da cura per l’ipertrofia della mente che le persone dell’Occidente soffrono;Grazie a lei, vogliono controllare tutto e credere che tutti i problemi possano essere risolti dallo sforzo intellettuale ”, continua Bernard Andrie. È così?
Non proprio, Barvara Sidorov crede: “Sono d’accordo sul fatto che l’Occidente preferisca la mente, ma non credo che l’Oriente suggerisca di disconnettersi dalla mente. Ogni cultura crea i suoi principi del lavoro della coscienza – e questo concetto include diete, intuizione e consapevolezza corporea per me. Sì, nella cultura orientale il ruolo del corpo nell’opera della coscienza è molto più alto, ma non si parla di negare la mente “.
La ragione della “ipertrofia della mente” nella nostra cultura, Varvara Sidorov considera il cristianesimo in cui il corpo peccaminoso dovrebbe sopprimere. “Duemila anni fa, è stato un messaggio molto utile”, osserva lo psicoterapeuta. – A proposito, nei tempi sovietici, siamo stati coltivati, stranamente, sembra un atteggiamento completamente cristiano nei confronti del corpo – i suoi bisogni sono stati semplicemente ignorati. Ma ora è necessario ripristinare l’equilibrio “.